giovedì 31 maggio 2012


IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE VENEZIA INVITA I POLITICI A TACERE E RIFLETTERE


''Il silenzio è d’oro'' nel senso che chi fa politica dovrebbe in questo momento, più che mai, fare tesoro di questo detto.




Il presidente del consiglio comunale Venezia invita i politici a tacere e riflettere
Il momento difficile che viviamo ha prodotto nuove  reazioni  tra i cittadini che hanno mostrato tutta la loro contrarietà allontanandosi dai partiti, mostrandosi fortemente indecisi sull’eventuale scelta in caso di votazioni politiche.
Tutto questo non ha modificato l’atteggiamento di molti politici che continuano ad operare trascurando il nuovo scenario sociale.  In merito a questi comportamenti il Presidente del consiglio comunale, Giuseppe Venezia, di Piazza Armerina ci ha inviato una mail sulla’argomento.
“Il silenzio è d’oro” nel senso che chi fa politica dovrebbe in questo momento, più che mai, fare tesoro di questo detto, invece di perdersi questa buona occasione per starsene zitto. Scorticarsi la lingua in vuoti discorsi di circostanza, peraltro fatti da chi ha già ampiamente dato prova di se stesso, è poco rispettoso nei confronti dei cittadini-elettori che si irritano solo a sentire il termine politica per le note vicende della politica e per lo stato di degrado generale in cui versa il nostro paese. Le cronache quotidiane purtroppo  danno la misura della gravità del fenomeno,  eppure continuiamo a dire stupidate nella speranza di raggiungere un obiettivo naturalmente personale.
Mi riferisco a quanti ultimamente a vario  titolo si sponsorizzano per la ormai prossima campagna elettorale, senza anteporre alle critiche, sostanziate motivazioni e soluzioni. Sarebbe interessante se qualcuno spiegasse come risolvere il problema dei precari e con quali soldi,oppure il problema del verde pubblico e con quali soldi e ancora l’utilizzo gratuito  degli impianti sportivi e con quali soldi,
l’erogazione dei servizi e con quali soldi,il rifacimento del manto stradale delle vie cittadine e con quali soldi e così via. Potremmo continuare con questo elenco passando in rassegna tutti i problemi quotidiani che affliggono cittadini e amministratori, per contro potremmo esaminare i bilanci degli ultimi 10/15 anni e gli amministratori responsabili degli stessi, così avremmo sicuramente la fotografia di quanti hanno contribuito a questo sfascio. Ora ben venga chi avrà la capacità di confrontarsi su queste tematiche il resto è aria fritta  e francamente ne abbiamo respirata fin troppa.
Giuseppe Venezia