Un fatto davvero eclatante; nei cimiteri della nostra città è spuntata l’erba. Un accadimento improvviso e imprevedibile stando all’ordinanza n.33 del 19 maggio u.s che ha emanato il Sindaco su richiesta del Vicesindaco. Una pratica davvero insolita, oppure un’ escamotage per evitare una gara e affidare il servizio direttamente a chi si vuole, magari per “onorare”, una promessa elettorale, per fare diserbare i viali e le aiuole dei cimiteri e, chissà, fare diserbare il giardino o il viale di qualche amico o affine, scavalcando illegittimamente la normativa su l’ affidamento dei servizi. A pensare male si fa peccato, ma spesso, si ci azzecca. L’istituto dell’ordinanza sindacale è contemplato dall’articolo 54 del decreto 267/2000 provvedimento che può emanare il sindaco in casi di necessità improvvisa e imprevedibile, l’erba nasce e cresce da che è mondo, quindi la diserbatura, è un intervento programmabile e non è certo un imprevisto. Vista la gravità del fatto l’opposizione, semmai ce ne fosse una, farebbe bene a segnalare il provvedimento al collegio dei Revisori dei Conti e alla Procura della Corte dei Conti, i soldi dei contribuenti non debbono essere spesi per fare clienti, ma per rendere servizi ai cittadini e, questa amministrazione, se la si può definire tale, si distinguerà per le regalie e le varianti al Piano Regolatore .
martedì 27 maggio 2014
IL GATTO E LA VOLPE ? O GIANNI E PINOTTO? |
Un fatto davvero eclatante; nei cimiteri della nostra città è spuntata l’erba. Un accadimento improvviso e imprevedibile stando all’ordinanza n.33 del 19 maggio u.s che ha emanato il Sindaco su richiesta del Vicesindaco. Una pratica davvero insolita, oppure un’ escamotage per evitare una gara e affidare il servizio direttamente a chi si vuole, magari per “onorare”, una promessa elettorale, per fare diserbare i viali e le aiuole dei cimiteri e, chissà, fare diserbare il giardino o il viale di qualche amico o affine, scavalcando illegittimamente la normativa su l’ affidamento dei servizi. A pensare male si fa peccato, ma spesso, si ci azzecca. L’istituto dell’ordinanza sindacale è contemplato dall’articolo 54 del decreto 267/2000 provvedimento che può emanare il sindaco in casi di necessità improvvisa e imprevedibile, l’erba nasce e cresce da che è mondo, quindi la diserbatura, è un intervento programmabile e non è certo un imprevisto. Vista la gravità del fatto l’opposizione, semmai ce ne fosse una, farebbe bene a segnalare il provvedimento al collegio dei Revisori dei Conti e alla Procura della Corte dei Conti, i soldi dei contribuenti non debbono essere spesi per fare clienti, ma per rendere servizi ai cittadini e, questa amministrazione, se la si può definire tale, si distinguerà per le regalie e le varianti al Piano Regolatore .
domenica 25 maggio 2014
Chiudono 72 mini-ospedali per 3000 posti letto. L'elenco regione per regione |
http://www.quifinanza.it/8588/foto/chiudono-72-mini-ospedali-per-3000-posti-letto-elenco-regione-per-regione.html?refresh_ce
SICILIA: 23 STRUTTURE, 946 POSTI LETTO
- P.O. F.lli Parlapiano a Ribera: 36 posti letto;
SICILIA: 23 STRUTTURE, 946 POSTI LETTO
- P.O. F.lli Parlapiano a Ribera: 36 posti letto;
- P. O. M. Immacolata Longo a Mussomeli: 47 posti letto;
- P. O. Maddalena Raimondi a San Cataldo: 43 posti letto;
- P. O. Santo Stefano a Mazzarino: 25 posti letto;
- P. O. Suor Cecilia Basarocco a Niscemi: 41 posti letto;
- S. Giovanni di Dio e S. Isidoro a Giarre: 35 posti letto;
- P. O. Maria Ss. Addolorata a Biancavilla: 52 posti letto;
- P. O. Castiglione Prestianni a Bronte: 51 posti letto;
- P. O. Ss. Salvatore a Paternò: 55 posti letto;
- P. O. Basso Ragusa Militello in Val di Catania: 47 posti letto;
- P. O. M. Chiello a Piazza Armerina: 51 posti letto;
- P. O. Ferro-Capra-Branciforte a Leonforte: 57 posti letto;
- P. O. Lipari: 25 posti letto;
- P. O. Dei Bianchi Corleone: 58 posti letto;
- P. O. Madonna dell'Alto a Petralia Sottana: 38 posti letto;
- Ospedale Regina Margherita a Comiso: 46 posti letto;
- Ospedale Busacca a Scicli: 51 posti letto;
- P. O. Trigona a Noto: 54 posti letto;
- P. O. A. Rizza a Siracusa: 24 posti letto;
- Ospedale San Vito e Santo Spirito ad Alcamo: 50 posti letto;
- P. O. B. Nagar a Pantelleria: 18 posti letto;
- P. O. Abele Ajello a mazara del Vallo: 18 posti letto;
- P. O. Vittorio Emanuele III a Salemi: 24 posti letto.
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