martedì 24 settembre 2013

CANTIERI DI SERVIZIO, OUT?



Proclami diramati dagli altoparlanti, distribuzione di moduli, rassicurazioni a mezzo stampa, http://www.startnews.it/notizie/START_WRITE_NEWS_10.ASP?KEY=7438,
ma ad oggi nessuna notizia in merito trapela dai nostri amministratori. Il bando, pubblicato sulla gazzetta ufficiale della regione siciliana numero 39 del 23//08/2013 a pag. 41   http://www.gurs.regione.sicilia.it/Gazzette/g13-39/g13-39.pdf  testualmente recita: “Entro il termine di gg. 30 dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana della presente direttiva, i comuni interessati sono tenuti a trasmettere al servizio I - Cantieri di lavoro - dipartimento regionale del lavoro, dell’impiego, dell’orientamento, dei servizi e delle attività formative, via Imperatore Federico, n. 70,Palermo, la richiesta di finanziamento per programmi di lavoro, approvati dagli organi competenti, per la realizzazione di uno o più cantieri di servizi, eventualmente ripetibili nel corso dell’anno, fino ad esaurimento del finanziamento concesso”La misura, per la quale sono stati stanziati 50 milioni di euro, consentirebbe ai comuni di alleviare le problematiche occupazionali che  affliggono i cittadini e di realizzare infrastrutture ed erogare servizi.
E' lecito chiedersi se la nostra amministrazione ha provveduto ad inoltrare i progetti per la realizzazione dei cantieri di servizio, considerato che, il termine per la presentazione dei progetti risulta essere scaduto. Inoltre i comuni devono provvedere a redigere  e pubblicare il bando per la formazione delle  graduatorie secondo le direttive  emanate dalla regione, contestualmente, o nei successivi 30 giorni dalla data di scadenza per la   presentazione dei progetti. Se ad oggi tutto tace, c’è da preoccuparsi. Perdere una simile occasione sarebbe un danno enorme per la nostra collettività in termini di servizi e infrastrutture, per la nostra economia e, sopratutto, per i tanti giovani disoccupati della nostra città, ai quali, il bando rivolge maggiori attenzioni. L’amministrazione precedente relativamente  all’ultimo  bando  emanato dalla regione, riuscì a far finanziare 7 progetti, occupando 140 persone per tre mesi, consentendo agli stessi, di maturare i requisiti per accedere al beneficio dell’indennità di disoccupazione,  inoltre mi chiedo come i consiglieri comunali non abbiano posto la loro attenzione su questa  problematica, vista l’importanza che riveste nella nostra comunità.

Giuseppe Venezia






venerdì 20 settembre 2013

(DI) MISSIONE IMPOSSIBILE




Dopo il danno la beffa, questo è quello che si può dire dopo le dimissioni di Bascetta, il danno per avere determinato la vittoria di Miroddi, la beffa per avere abbandonato il campo. Come stavano le cose, avrebbe dovuto capirlo sin da subito, l’estromissione di Angelo Picicuto da assessore designato, non confermato all’atto della proclamazione, dava già la misura di questa amministrazione, ma Bascetta su questo ha preferito tacere,  le ridicolaggini del Bascetta a tutto campo le conosciamo. Basta leggere il suo programmahttp://www.comune.piazzaarmerina.en.it/ALLEGATI/2013/4/3107_Programmi Elettorali dei Candidati a Sindaco.pdfper capire che non aveva capito o aveva fatto finta di non capire,ora se ha capito è notevolmente in ritardo. In una famosa canzone di Francesco Guccini c’è una frase bellissima “ Bisogna saper scegliere in tempo e non arrivarci per contrarietà” altrimenti si è banali e, lo si è più degli altri, quanto  si sono generate aspettative nel prossimo, così come ha sempre fatto il “compagno” Bascetta. Le sue dimissioni non lo assolveranno per le scelte fin qui compiute e tantomeno le spiegazione farfugliate a mezzo stampa. Lui più di altri conosceva la situazione finanziaria del comune e le leggi a presidio della finanza pubblica, a mentito clamorosamente sapendo di mentire, si può delirare , ma se si ha la febbre alta. Attacca sulle imposte, ma ha approvato l’istituzione della TARES, la nuova tassa sui rifiuti,(vedi delibera di seguito indicata) http://www.comune.piazzaarmerina.en.it/DELIBERE/PROPOSTE/GM/6077.pdfI suoi elettori sono stati traditi e, se ne ricorderanno. L’identikit ora è chiaro.
Giuseppe Venezia