giovedì 20 dicembre 2012
martedì 18 dicembre 2012
All'Ars già 9 indagati
Torna l'indagometro
http://livesicilia.it/2012/12/13/allars-gia-8-indagati-torna-lindagometro_230616/
Da Lombardo otto milioni
a parrocchie e conventi
http://livesicilia.it/2012/12/17/sicilia-chiesa-cattolica-lombardo-parrocchia_232060/
giovedì 13 dicembre 2012
ASSEMBLEA, RINUNCIARE A INDENNITÀ
E BENEFIT È IMPOSSIBILE
http://www.siciliainformazioni.com/sicilia-informazioni/29219/assemblea-rinunciare-a-indennita-e-benefit-e-impossibile
domenica 9 dicembre 2012
LA SENTENZA SUL RICORSO DI CAPIZZI CONTRO VENEZIA.
http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Catania/Sezione%203/2011/201102217/Provvedimenti/201202762_01.XML
IL CASO
5 commenti
Giancarlo Cancelleri: "Mia sorella ha tutti i titoli per essere candidata"
http://palermo.blogsicilia.it/cancelleri-mia-sorella-ha-tutti-i-titoli-per-essere-candidata/112992/
giovedì 6 dicembre 2012
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2012/12/05/12-dicembre-fatto-arriva-in-tv-travaglio-gabanelli-iacona-e-quello-
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2012/12/05/12-dicembre-fatto-arriva-in-tv-travaglio-gabanelli-iacona-e-quello-che-stampa-non/213307/
Il Fatto in tv. Travaglio, Gabanelli, Iacona: ‘Quello che la stampa non dice’
mercoledì 28 novembre 2012
Report, Ciancio perde la causa
Deve
pagare 30mila euro
http://catania.livesicilia.it/2012/11/27/report-ciancio-perde-la-causa-deve-pagare-30mila-euro_209248/
martedì 27 novembre 2012
venerdì 23 novembre 2012
Tobin tax, ecco come il governo cambia la legge per salvare le banche
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/11/22/tobin-tax-ecco-come-governo-cambia-legge-per-salvare-banche/422108/
mercoledì 14 novembre 2012
Primarie: il centrosinistra non fa sognare, ma fa proposte
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/11/13/primarie-il-centrosinistra-non-fa-sognare-ma-fa-proposte/412073/
Legge stabilità, i regali dei parlamentari: “sconto” all’Inps e 10 milioni per il Belice
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/11/14/legge-stabilita-regali-dei-parlamentari-dallinps-ai-10-milioni-per-belice/413185/
lunedì 12 novembre 2012
Rinuncia Compensi dei consiglieri comunali
A
proposito della querelle relativa alla volontà di rinunciare al gettone di
presenza da parte di alcuni consiglieri comunali, considerato che sono
stato chiamato in causa, mi corre l’obbligo di fare alcune precisazioni
in merito. Al fine di chiarire la mia posizione,rivendico le mie scelte e le
mie opinioni che sono sempre state chiare e inconfutabili prive di ipocrisia e di interessi particolari a
differenza di altri che tentano di predicare bene per poi razzolare male, anzi
malissimo, e di esempi ce ne sarebbero a iosa e su questo terreno non ho nessun
timore nei confronti di chicchessia.
1) La
vicenda nasce attorno alla riproposizione del bilancio di previsione peraltro
non condivisa dal sottoscritto, ritenendo che la parola andava data al
commissario straordinario, e non avrei eccepito se avesse,
motuprorio, sciolto il Consiglio Comunale. Non ho sottoscritto la
richiesta di convocazione e non ho partecipato alla seduta a
dimostrazione che non sono legato alla poltrona che occupo,in quanto lo scioglimento
del consiglio non turba i miei sonni. Il bilancio può non essere condiviso, può
essere oggetto di dibattito politico ,ma deve essere approvato, a meno che non
presenti dei vizi sotto il profilo contabile o/e procedurale , ma non mi
pare che ce ne fossero, tant’è che nella seduta successiva è stato approvato
senza che fosse stata cambiata un virgola rispetto alla proposta precedente. In
ogni caso è prassi consolidata: il commissario si insedia e intima al Consiglio
Comunale di approvare l’atto. Da un punto di vista politico sarebbe
stato sicuramente più decoroso per l’intero Consiglio Comunale. La
rinuncia al compenso, come giustificazione, se da un punto di vista etico
e morale è apprezzabile, lo è molto meno dal punto di vista
politico,considerato che in buona sostanza nulla sarebbe cambiato in termini
amministrativi con l’arrivo del commissario, evitando inutili farciture
demagogiche a tutta la vicenda e comunque, in uno alla rinuncia mi sarei
aspettato una richiesta di pronuncia del Consiglio Comunale da parte dei parsimoniosi consiglieri giusto
per evitare medagliette e bandierine.
2) I
compensi dei consiglieri comunali sono stati oggetto di discussione nelle
sedute di conferenza dei capigruppo del 18/04/2012 - 9/05/2012-16/05/2012,
potremmo dire in tempi non sospetti e non mi pare che ci siano state voci fuori
dal coro.
3) Il
presidente del Consiglio Comunale percepisce un’indennità di carica equiparata
a quella degli assessori, decurtata del 50 % nel caso del sottoscritto e non è
il compenso più alto tra i consiglieri, così come riportato erroneamente dalla
stampa.
Giuseppe
Venezia
martedì 30 ottobre 2012
lunedì 22 ottobre 2012
Ruby, Berlusconi compra casa dai testimoni: Apicella e il pianista di Arcore
1http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/10/22/processo-ruby-b-compra-casa-dai-suoi-testimoni-apicella-e-pianista/389101/
giovedì 18 ottobre 2012
Si del senato al taglio dei deputati in Sicilia
http://palermo.blogsicilia.it/si-del-senato-al-taglio-dei-deputati-ars/105691/
martedì 9 ottobre 2012
domenica 7 ottobre 2012
VOTO IN SICILIA UN'ESERCITO D'INDAGATI E CONDANNATI
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/09/30/voto-in-sicilia-esercito-dindagati-e-condannati-dallassociazione-a-delinquere-alla/367955/.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/09/30/voto-in-sicilia-esercito-dindagati-e-condannati-dallassociazione-a-delinquere-alla/367955/.
sabato 6 ottobre 2012
IL VIDEO DI MICCICHE' SUI TERMOVALORIZZATORI
http://video.repubblica.it/edizione/palermo/miccich-egrave;-il-video-sul-patto-dei-termovalorizzatori/106996?video
domenica 23 settembre 2012
domenica 16 settembre 2012
sabato 15 settembre 2012
FEBBRE DA CANDIDATO
“Febbre da cavallo” è il titolo di un film della metà degli
anni settanta interpretato da Gigi Proietti“ - cito il film giusto per
raccordarmi alla patologia- “Febbre da candidato”, potrebbe essere il titolo di
un altro film, magari interpretato da Boldi, De
Sica,Banfi,Pozzetto o da qualcuno più giovane,Bisio,Marcorè, Croza e via
dicendo. In questo campo si era già cimentato, con grande successo, nel film ”Gli
onorevoli”, Antonio DeCurtis in arte Totò, ricorderete,
il famoso votantonio, votantonio.Il candidato di fatto si trasforma assumendo
atteggiamenti e toni che superano persino la fantasia, riesce a dire cose che
nella normalità non direbbe mai. Sicuramente nel candidato avviene una
trasformazione di tipo biologico con probabili alterazioni metaboliche ,ma
questo aspetto lo tralasciamo perché è di esclusiva competenza medica,notiamo
invece che riescono a strabuzzare gli occhi con angoli che superano i180 gradi,
riescono a girare il collo di 360 gradi, come l’indemoniata del film "L’esorcista”,giusto
per avvistare il consenso da qualsiasi
posizione. Viaggiano in una realtà che nulla ha a che vedere con la
realtà quotidiana, che di questi tempi è decisamente grama, promettono
l’impossibile, hanno una soluzione per
tutti, tranne che per i problemi reali e non parlano mai di programmi. La
ciliegina sulla torta arriva con gli slogan, c’è ne sono in tutte le salse,ma
ne riparleremo in una prossima puntata.
domenica 9 settembre 2012
venerdì 7 settembre 2012
giovedì 30 agosto 2012
Elezioni e d'intorni
Elezioni e dintorni
Le leggi elettorali racchiudono nella loro
architettura le più svariate contraddizioni, vengono partorite in momenti
particolari finendo per diventare oggetto di scontro eterno. Una legge nata in
un certo periodo finisce per essere antitetica in un periodo successivo
per gli stessi che l’ hanno voluta perché non più funzionale alle loro
neccessità per via delle trasformazioni avvenute nei partiti strada facendo,
per cui bisogna rimodellarla per renderla funzionale alle esigenze della casta.
Da Roma a Palermo e fino alle periferie più estreme l’imperativo è uno e uno
soltanto,riguadagnare la poltrona ,ed ecco in campo tutte le formule e le
variabili più bizzarre, dalle alleanze –le più improbabili –alle formule folli
partorite dai nostri dirigenti di partito ,guerre intestine e non, veti
incrociati e insulti ,ma programmi zero.
Tutto si racchiude in una semplice addizione condita con qualche formula
che limiti il potere dell’elettore, dalla quale si ricavano proiezioni future e
probabili spartizioni di poltrone. Noi elettori,purtroppo, di memoria corta
,continuiamo a recarci alle urne senza riflettere su quanto è accaduto in
passato e su cosa potrà accadere in futuro.Il sistema clientelare -
sapientemente costruito negli ultimi vent’anni e causa certa della crisi
attuale - è l’architrave di tutto ciò.
Anche questa volta a mio avviso i soliti noti la faranno franca in
quanto a vario titolo stanno ricomponendo il
quadro di sempre senza preoccuparsi del “popolo sovrano” che dice
a gran voce di non riconoscere più questa classe dirigente. A Roma si cerca di fare una finta legge
elettorale per garantire i notabili della politica e sempre per restare in tema, in Sicilia
nascono alleanze innaturali ed improbabili pur di guadagnare Palazzo
D’Orleans e Palazzo dei Normanni - Lombardo
docet- Insomma niente programmi e niente riforme, per cui niente
cambiamento. Nella nostra provincia,
volendo tracciare un quadro per approssimazione in riferimento alle elezioni del 2008
considerato che su 90 seggi –avrebbero dovuto essere 70 ma Lombardo ha
pensato bene a dimettersi prima dell’approvazione della riforma- ne occuperemo tre o quattro, il quarto
eventualmente con i resti su base
regionale, considerato che ci saranno una decina di liste con tre candidati per
ogni lista e che, quindi, soltanto tre
liste avranno un eletto, salvo che qualche lista non abbia un risultato doppio
rispetto a tutte le altre. Facile dunque comprendere quante liste e quali liste e quante candidature e
quali candidature non hanno speranza. Di seguito ho inserito il link
dell’ufficio elettorale della regione autonomielocali.servizio5uo1@regione.sicilia.it dal
quale si possono verificare i dati. Tutto ciò dovrebbe servire a farci
comprendere quanta confusione viene creata ad arte, illudendo gli elettori per
racimolare qualche centinaio di preferenze per accreditarsi alla corte di
qualche “sovrano”.
Il prossimo anno si vota anche nella nostra
città e la nuove legge elettorale dovrebbe mettere qualche paletto al solito
mercato delle vacche, soprattutto, per gli autoreferenziati che dovranno
cercare casa, in quanto il loro pacchetto azionario mal si concilia con lo sbarramento previsto dalla
nuova legge elettorale che scoraggia il proliferare di liste civiche ad
personam, pertanto oltre alla loro “dote”
dovranno trovare collocazione in liste “sicure” a danno di quanti si candidano per credo e per passione. Questo
sarà il vero banco di prova per i partiti tradizionali.
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